1959 alle Hawaii
Nel 1959, le Hawaii hanno vissuto un evento significativo e trasformativo nella loro storia: sono diventate ufficialmente il 50° stato degli Stati Uniti d'America. Questa affascinante pietra miliare ha seguito un viaggio lungo e complesso, poiché le isole sono passate da un regno sovrano a un territorio degli Stati Uniti e, infine, a uno stato.
Contesto: dal regno al territorio. La storia delle Hawaii come regno unificato iniziò alla fine del XVIII secolo sotto il dominio del re Kamehameha I. Per tutto il XIX secolo, il Regno delle Hawaii mantenne la sua sovranità, nonostante la crescente influenza delle potenze straniere, in particolare degli Stati Uniti. Nel 1893, la monarchia hawaiana fu rovesciata e fu istituito un governo provvisorio. Nel 1898, in seguito alla guerra ispano-americana, le Hawaii furono annesse agli Stati Uniti e divennero un territorio statunitense.
1959 alle Hawaii, Stati Uniti
Il percorso verso la statualità. Durante il periodo territoriale, ci furono diversi sforzi per ottenere la statualità delle Hawaii. La posizione strategica delle isole nell'Oceano Pacifico, insieme alla loro importanza economica (in particolare le fiorenti industrie dello zucchero e dell'ananas), le rendeva una risorsa essenziale per gli Stati Uniti. Tuttavia, diversi fattori, tra cui il razzismo, le preoccupazioni sui rapporti di lavoro e i disaccordi politici, hanno ritardato il processo.
La spinta per la statualità ha acquisito slancio dopo la seconda guerra mondiale, con la popolazione hawaiana che è diventata sempre più diversificata e il territorio ha svolto un ruolo fondamentale nello sforzo bellico, in particolare dopo l'attacco a Pearl Harbor nel 1941. La popolazione in crescita e il maggiore impegno politico dei residenti hawaiani contribuito alla richiesta di statualità.
Le Hawaii diventano il 50° Stato. Nel marzo 1959, il Congresso degli Stati Uniti approvò l'Hawaii Admission Act, che fu successivamente convertito in legge dal presidente Dwight D. Eisenhower. L'atto richiedeva un referendum alle Hawaii, dove i residenti avrebbero votato se volevano diventare uno stato. Il 27 giugno 1959, gli hawaiani votarono in modo schiacciante a favore della statualità, con circa il 94% degli elettori a favore della misura.
Il 21 agosto 1959, il presidente Eisenhower firmò un proclama che dichiarava ufficialmente le Hawaii come il 50° stato degli Stati Uniti. La bandiera americana è stata aggiornata per includere 50 stelle, che rappresentano ogni stato, con il nuovo design alzato per la prima volta il 4 luglio 1960.
https://www.pond5.com/collections/3585542-1959-hawaii-usa?ref=StockFilm
Impatto della statualità. L'ammissione delle Hawaii come stato nel 1959 ha segnato una pietra miliare significativa nella storia americana, riunendo diverse culture e aree geografiche sotto un'unica nazione. Il nuovo status ha anche portato a maggiori investimenti, sviluppo delle infrastrutture e turismo nelle isole, contribuendo alla crescita economica delle Hawaii.
Tuttavia, la statualità è stata anche fonte di tensioni e dibattiti. Alcuni nativi hawaiani e altri sostengono che il rovesciamento della monarchia hawaiana e la successiva annessione fossero illegali e continuano a sostenere la sovranità e l'autodeterminazione. Questi problemi complessi rimangono una parte delle conversazioni in corso sul passato, presente e futuro delle Hawaii.
© 2023